La battaglia del fiume Ebro fu una battaglia navale combattuta tra una flotta cartaginese di circa 40 quinqueremi sotto il comando di Imilcone e una flotta romana di 55 navi comandata da Gneo Cornelio Scipione Calvo vicino alla foce del fiume Ebro nella primavera del 217 a.C. Asdrubale Barca, il comandante cartaginese in Iberia, aveva lanciato una spedizione congiunta per distruggere la base romana a nord dell'Ebro. Il contingente navale cartaginese fu completamente sconfitto dopo un attacco a sorpresa delle navi romane, perdendo 29 navi ed il controllo del mare intorno all'Iberia. La reputazione dei Romani crebbe ulteriormente in Iberia dopo questa vittoria, causando ribellioni tra alcune delle tribù iberiche che erano sotto il controllo cartaginese.